Alto Casertano
Gal Consorzio Alto Casertano

Grotta dei Ss. Onorato e Isidoro

Caianello (CE)
Tipologia: 
Luogo di culto

Intitolazione moderna: Grotta dei Ss. Onorato e Isidoro
Diocesi attuale: Teano-Calvi
Comune: Caianello
Provincia: Caserta
Ubicazione: Masseria S. Donato, 2 km ad Ovest di Caianello Vecchio

 

Descrizione del sito
La chiesa rupestre dei santi Donato e Isidoro sorge a circa 2 km ad Ovest di Caianello Vecchio, presso la masseria San Donato.

Descrizione del monumento
L’ambiente, scavato rozzamente nel banco di arenaria, è costituito da un invaso a pianta trapezoidale , con copertura a botte.
Il piccolo varco irregolare che permette di accedere alla grotta, è quasi completamente occultato dalla fitta vegetazione ed è, attualmente, largo 1,54 metri ed alto 1,20. Bisogna però sottolineare che questo accesso non coincide con la porta originaria, le cui dimensioni sono state alterate dal crollo della volta.
Sulla parete di destra si apre una nicchia e, inoltre, la parete di fondo che appare lievemente concava, è decorata con un gruppo di pannelli votivi. Attualmente ne sono rimasti solo quattro, molto danneggiati e quasi completamente ricoperti da muffe e muschio, ma in origine essi dovevano essere più numerosi, come testimoniano alcuni rari residui di pittura sparsi sulle due estremità laterali.
I pannelli votivi che decorano la parete di fondo sono separati da cornici rettangolari semplici, che alternano i colori bianco, rosso e giallo. Le figure, prive di qualsiasi accenno di volume e profondità, sembrano schiacciate contro il fondo piatto che, solo in un caso, simula una nicchia decorata a trafori.
Il colore di fondo dei pannelli numero 2 e 3 è l’azzurro, mentre per i numeri 1 e 4 è stato preferito il bianco. Per le figure, invece, sono stati usati in prevalenza il rosso, il giallo ocra e il bianco. Al centro raffigurato il Cristo Pantocrator, in posizione frontale, di dimensioni maggiori rispetto alle altre figure. Alla sua destra sono stati dipinti due Santi Vescovi, che portano la mitra e il pastorale. Entrambi stringono al petto un libro, che è tenuto con la mano sinistra, mentre la mano destra è benedicente alla latina. Il Santo del secondo pannello, identificato con San Donato, indossa i guanti ed ha due anelli ai pollici. Alla sinistra del Cristo, la figura che occupa il pannello n. 3 regge con la mano sinistra un libro chiuso, ma è quasi del tutto illeggibile.
Tutti i pannelli, sebbene riecheggino motivi trecenteschi e anche più antichi, di matrice bizantineggiante, sono databili al XV secolo e sono opera di un modesto artista provinciale. L’impostazione del viso, il colore roseo e l’acconciatura dei capelli sono tipici di un’iconografia tardo-gotica che bene si accorda con la datazione proposta.
Non è possibile, dato lo stato delle ricerche, avanzare ipotesi sull’epoca di costruzione dell’impianto originario, che potrebbe essere anche di molto precedente agli affreschi.

Indirizzo: 
Masseria S. Donato
Caianello CE
Italia

FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE L'EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

© 2014 Cammini Storici Italiani - PRIVACY POLICY
social