Un eco-museo a cielo aperto in Provincia di Salerno
GAL I Sentieri del Buon Vivere

Santuario dell’Incoronata

Sicignano degli Alburni (SA)
Tipologia: 
Luogo di culto

La madonna dell’Incoronata di Sicignano degli Alburni è conosciuta e venerata anche come la “Regina Vallis Alburnorum” che apparve intorno all’anno 1000 accanto al luogo di culto, sopra un pianta di alloro.
Il Santuario è situato al km 40 della S.S. 19 e si ipotizza che abbia rappresentato una tappa obbligatoria per tutti quei fedeli che, nei secoli a venire, attraversavano e sostavano presso la Nares Lucanae, durante il loro lungo pellegrinaggio da e verso Roma.

Oltre ad essere un luogo di culto e preghiera, esso fu anche una taverna borbonica.

La prima chiesa dell’Incoronata fu edificata nel IX secolo dagli abitanti del Casale Scalcinati e fu utilizzata anche per le sepolture. La seconda chiesa fu costruita prima del 1265, ma crollò quasi interamente a causa del terremoto del 1857 e ricostruita tre anni dopo.
Quasi un secolo più tardi, nel settembre del 1928 iniziarono i lavori di restauro e abbellimento. Vennero rafforzate le fondazioni e furono ricostruite le tre navate e l’abside. Durante questi lavori, vennero alla luce tracce delle sepolture e della prima chiesa, larga tre metri e lunga dieci.

La facciata del Santuario, con portale in pietra e vasto belvedere, guarda a sinistra il massiccio degli Alburni, a destra la valle del Tanagro e di fronte il colle di Castelluccio Cosentino, i cui abitanti venivano giù per la processione in onore della Madonna Incoronata tre volte all’anno.

Indirizzo: 
S.S. 19 - km 40
Sicignano degli Alburni SA
Italia

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