Luogo di culto ai margini del piccolo borgo di Palombaro, a quasi 800 metri di quota, in un contesto naturalistico molto suggestivo.
La Grotta, una cavità naturale di roccia calcarea intarsiata dal tempo, si trova all’imbocco della stretta strada di accesso al Vallone di Palombaro e alla Montagna d’Ugni, ed è immersa in una florida e ricca vegetazione.
L’eremo è costituito dai resti di un’antica chiesa medievale dedicata a San Michele Arcangelo (XI e XII secolo) e da alcune vasche scavate nella roccia, che in passato servivano per la raccolta delle acque.
Il luogo è considerato sacro sin dalla preistoria, ed è legato al culto di Bona, dea della fertilità femminile e a quello di Ercole, protettore della pastorizia transumante.