GAL Terra d’Arneo
Terra d’Arneo

Chiesa S. Domenico - Nardò

Tipologia: 
Luogo di culto

Intitolata inizialmente a Santa Maria de Raccomandatis, la Chiesa di San Domenico fu realizzata per l'Ordine domenicano tra il 1580 e il 1594. Originariamente con tre navate, l’edificio fu trasformato ad aula unica per rispondere alle esigenze predicative di San Domenico di Guzman. In seguito al terremoto del 1743 la fabbrica fu quasi totalmente distrutta, ad eccezione della facciata, del muro laterale sinistro e di parte della sacrestia.  
Ciò che ha attirato di più l’attenzione degli storici dell’arte è l’impianto iconografico che è alla base delle decorazioni in facciata, ricco di figure umane e cariatidi addossate le une alle altre e una parte superiore con forme più leggere. È praticamente impossibile riconoscere riferimenti a modelli precedenti. La bipartizione della facciata in parte richiama quella della Basilica di Santa Croce di Lecce. Nell’interno dell’edificio sacro importante è l’altare della Madonna del Rosario, che reca i quindici misteri nella parte sinistra,  opera di Antonio Donato D’Orlando, un pittore locale. All’esterno dell’edificio, sulla facciata settentrionale, è presente la fontana del Toro, divenuto immagine dello stemma cittadino poiché la leggenda vuole che i primi insediamenti a Nardò avvennero nel luogo dove quest'ultimo aveva fatto scaturire acqua sorgiva scavando in terra con lo zoccolo.

 

Indirizzo: 
Nardò
Italia

FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE L'EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

© 2014 Cammini Storici Italiani - PRIVACY POLICY
social